Ruini: le unioni civili? "Una triste deviazione"
Il cardinal Ruini, intervistato dal Corriere, definisce la legge sulle unioni civili "una triste deviazione".
Il cardinal Cammillo Ruini viene intervistato dal Corriere della Sera e il giornalista gli chiede se l’approvazione della legge sulle unioni civili e quella sulle Dat siano un passo avanti. Il porporato così risponde: “Come posso ritenerlo un passo avanti? È una triste deviazione. La sacralità della vita e il matrimonio sono alle fondamenta della nostra civiltà: non per nulla sono stati a lungo un patrimonio condiviso. Ha poco senso lamentarsi del decadimento morale dell’Italia e poi approvare leggi del genere”.
Poi un’altra domanda dell’intervistatore: “Le leggi che critica sono passate con un governo che aveva esponenti cattolici in prima fila. Non deve farvi riflettere?”. La risposta di Ruini: “Sicuramente. E la principale conclusione da ricavare è che la fede stenta a tradursi in cultura, in capacità di valutazione e di giudizio. Questo è probabilmente uno dei limiti maggiori della formazione che diamo nelle parrocchie e nelle associazioni”.