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IL PROGETTO

Riparte da Assisi la nuova alleanza con la natura

Riparte da Assisi il nuovo rapporto tra uomo e natura. Nella città del santo si è tenuto il secondo incontro della campagna “Amor Creationis: La custodia del Creato: un impegno per tutti”. Il convegno, organizzato dalla Fondazione Sorella Natura è stato inaugurato dal vescovo di Assisi Domenico Sorrentino.

Creato 03_12_2014
Piazza del Comune di Assisi

Nel mondo cattolico si compiono nuovi passi verso una autonoma sistematizzazione del rapporto tra uomo e Creato. Nel quadro di queste iniziative, si è tenuto nel palazzo Comunale di Assisi, il secondo incontro della campagna “Amor Creationis: La custodia del creato: un impegno per tutti”. Il convegno, organizzato dalla Fondazione Sorella Natura e moderato dalla giornalista Marina Rosati, è stato inaugurato dal sindaco Claudio Ricci e dal vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, il quale ha parlato dell’importanza della dimensione umana e spirituale per la salvaguardia e la custodia del creato. Si è quindi tenuta la presentazione del libro Il sorriso di tenerezza di Paolo Portoghesi, presidente nazionale degli Ordini degli architetti.

Il volume valorizza l’atteggiamento dei cristiani nei confronti del Creato, visto come dono prezioso da rispettare e preservare. Il sorriso al quale allude il titolo è il sorriso di Gesù che risplende nelle bellezze della terra. L’obiettivo del libro è quello di stimolare i credenti ad unirsi a coloro che si battono contro il degrado ambientale e contro il consumismo. Al convegno hanno preso la parola Franco Cotana, direttore Ciriaf Università di Perugia che ha ribadito l’importanza della tutela del creato, Paolo Togni, direttore della Scuola Superiore del Territorio e dell’Ambiente, che ha messo l’accento sulla necessità che i cattolici organizzino e qualifichino la loro presenza nel dibattito sull’ambiente e sulla sua tutela, e a Paolo Vinti, delegato regionale in Umbria della Fondazione Sorella Natura, secondo la quale l’urbanistica deve occuparsi di tutto il territorio, nel quale gli interventi dell’uomo devono progettare e creare l’armonia e la bellezza.

Dopo l’intervento dei relatori, a prendere la parola è stato Roberto Leoni, presidente della Fondazione Sorella Natura. Il presidente ha incentrato il suo intervento in tre punti essenziali che sono la valorizzazione della città di Assisi, ossia di tutto il Comune, comprendente non solo il centro storico ma anche le frazioni; l’identificazione di Assisi con il suo figlio san Francesco come “brand” identificativo su cui costruire lo sviluppo; e il valore dell’accoglienza che deve caratterizzare la città di Assisi non solo per chi ci vive ma anche per gli innumerevoli turisti che ogni anno visitano la città serafica.

L’obiettivo del presidente Leoni sarebbe quello di rinnovare la città dando luogo a una mobilità alternativa che connetta tutte le frazioni e il centro storico, dando un forte sviluppo alla cultura e all’arte, realizzando una Università Internazionale San Francesco d’Assisi, e L’Assisi Modern Art come museo internazionale d’arte sacra moderna.  Il convegno si è concluso con l’intervento dell’onorevole Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo.