Renée Zellweger e il coraggio dei gay
L'attrice Renée Zellweger ha dichiarato: "Ammiro il coraggio delle persone LGBTQ". Ma chi ha più coraggio: i gay oppure chi contesta l'omosessualità?
L'attrice Renée Zellweger, raccontando di una sua compagna di classe che decise di “cambiare” sesso, ha dichiarato alla rivista LGBT Attitude: “Cambiò il suo nome e tutto il resto, e immagino che alla fine degli anni Ottanta fosse abbastanza coraggioso. Ho visto amici cacciati dalle loro case, perdere membri della famiglia dopo un coming out, essere privati del diritto di voto per quello che sono o perché conoscono persone che pensano in qualche modo che sia una bestemmia agli occhi della loro religione, o che possa essere una scelta o una malattia da guarire… Ammiro il coraggio delle persone LGBTQ. Per ovviare a tutto questo e scegliere di vivere autenticamente la tua vita, nonostante le difficoltà che dovrai affrontare, persino oggi quando ci sono un milione e mezzo di persone in Pride, devi avere un carattere straordinario.
Giustamente Chiara Chessi appunta la seguente obiezione sul sito Osservatorio Gender: “A noi sembra che le cose siano molto diverse: ormai se si è LGBT non si deve avere affatto un carattere straordinario o controcorrente, anzi sono proprio le persone che si oppongono al gender diktat quelle che veramente vanno contro il sistema. Queste sono le persone veramente originali e coraggiose (pensiamo agli attacchi ricevuti da costoro durante eventi pro family da parte degli LGBT), di questi la Zellweger ha ammirazione? O solo perché non essendo politically correct, è meglio metterli in un angolo?”.
https://www.osservatoriogender.it/renee-zellweger-ammira-lo-straordinario-carattere-degli-lgbt/