Ratzinger, il successo di una restaurazione interrotta
Il pontificato e il pensiero di Benedetto XVI affrontato da tutte le angolature possibili e immaginabili, attraverso interviste. Questo lo scopo del nuovo libro del giornalista Francesco Boezi. Tra gli intervistati Gotti Tedeschi, Aldo Maria Valli, Assuntina Morrresi, Maria Rachele Ruiu e molti altri. Il ritratto di un emerito che è ancora maestro.
Il pontificato e il pensiero di Benedetto XVI affrontato da tutte le angolature possibili e immaginabili, attraverso interviste. Questo lo scopo del nuovo libro del giornalista de Il Giornale, Francesco Boezi, esperto di Vaticano e di Chiesa, ma anche di politica estera (collabora a Gli occhi della guerra, il miglior contenitore, in Italia, a giudizio di chi scrive, di analisi sulla geopolitica e la politica estera).
Il libro, edito da La Vela, esce l'8 maggio ed è intitolato: "Ratzinger. La rivoluzione interrotta".
Gli intervistati hanno storie e formazione molto diverse: c'è un banchiere, come Ettore Gotti Tedeschi, che non può che parlare di Ratzinger "economista"; ci sono giornalisti famosi come Marco Tosatti, Gennaro Sangiuliano, Aldo Maria Valli e Fabio Marchese Ragona; c'è l'editore di alcuni libri di Benedetto, David Cantagalli; ci sono Gaetano Rebecchini, figlio di un ex sindaco di Roma e Giovanni Minnucci, Professore di Storia del diritto medievale e moderno nell'Università di Siena; c'è un musicista come Aurelio Porfiri, impegnato nella riscoperta della musica sacra tanto amata dal pontefice emerito... e poi due sociologi come Giuliano Guzzo e Marco Luscia, una nota bioeticista come Assuntina Morrresi, ed infine Filippo Savarese, Maria Rachele Ruiu e Jacopo Coghe, gli intrepidi animatori di Manif Pour Tous, Generazione Famiglia e CitizenGo.
Ne risulta un ritratto a tutto tondo, che aiuta a capire non solo l'attualità, ma anche quasi mezzo secolo di storia della Chiesa, da quando cioè Ratzinger divenne cardinale, nel 1977, assumendo da subito un ruolo da protagonista del dibattito teologico ed ecclesiale.
La prefazione del libro è affidata ad Ettore Gotti Tedeschi, ed inizia così: "La mia prefazione ad un libro di interviste su Joseph Ratzinger, papa Bendetto XVI, oggi papa emerito, potrebbe essere scritta, provocatoriamente, in una sola riga: il titolo del libro (La rivoluzione interrotta) è sbagliato. Il titolo corretto avrebbe dovuto essere: La restaurazione interrotta".
Basterebbe questo incipit a comprendere quanto sia ancora necessario discutere il pontificato di Benedetto, che gli intervistati aiutano a capire, rendendo accessibile a tutti, nella sua profondità e varietà. Che poi siano un giovane e brillante giornalista come Francesco Boezi e un giovane editore coraggioso come David Nieri, fondatore delle edizioni La Vela, a cimentarsi nell'impresa, aiuta a comprendere anche un altro fatto: Benedetto non è più pontefice regnante, ma è ancora un maestro per molti, soprattutto giovani che lo hanno visto passare quasi come una meteora, ostacolato, combattuto, vilipeso sin dal principio, fuori e dentro la Chiesa, ma che forse proprio per questo hanno voluto vedere e capire, con i loro occhi e la loro testa!