Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Felice di Como a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Quasi morto

Coraggio, figlia (Mt 9,22)

Schegge di vangelo 10_07_2023 Español

In quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli. Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata. Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione. (Mt 9,18-26)


Due figure femminili, una donna avanti con l’età e una giovane fanciulla, ricevono la vita dal nostro Signore Gesù che instancabilmente percorre le strade della Terra per salvare tutti gli uomini. La donna emorroissa è viva, ma spiritualmente morta. Meno male che l’ultimo guizzo della sua fede le fa fare uno slancio disperato verso Gesù, il quale prontamente la accoglie. La fanciulla invece è corporalmente morta, quindi è il padre che spinto dalla stessa estrema speranza intercede per la figlioletta. Ripensa a quando eri "quasi morto" e hai invocato Gesù: è venuto subito in tuo aiuto, vero?