Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Quando la fedeltà a Dio diventa reato

Lo punirà severamente (Lc 12, 46)

Schegge di vangelo 21_10_2020 English Español

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo». Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più». (Lc 12,39-48)

Il servo infedele si comporta come se non dovesse render conto a Dio delle proprie decisioni. Anzi, ben sapendo di compiere il male, percuote, ossia perseguita gli altri servi che, con la sola testimonianza della loro fede in Dio, rimproverano indirettamente ma insopportabilmente la sua coscienza. Ciò avviene anche oggi persino in Stati sedicenti democratici con l’approvazione di leggi che considerano reato essere fedeli alla Legge di Dio. Cosa fare? Adattarci al mondo? No, i cristiani vogliono obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Ed è una scelta vincente giacché gli uomini possono decidere, al massimo, il nostro destino terreno ma non quello eterno: i tormenti dei fedeli, infatti, sono temporanei, mentre quelli dei servi infedeli saranno eterni.