Quale amore?
«Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie?». Mc 12, 18-23
Vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo ugualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie?». Mc 12, 18-23
Un busillis! Gesù taglia di netto e dice che l’amore umano non è tutto. In questa vita sembra che si possa dividere fino a sette parti, ma nell’altra vita rimane tutto intero. L’amore umano anela a un infinito che non riesce mai a raggiungere, né attraverso l’amore di una donna, né attraverso l’amore di sette o mille donne. L’infinito viene raggiunto e donato nella vita eterna, e allora ogni amore umano viene avvolto e compreso nell’amore di Dio e in esso trova compimento. E dunque, al nostro cuore umano non basta questa vita e non basta questo amore terreno. La vita terrena e l’amore umano si possono vivere solo come strada e come segno di un amore più grande, totale e definitivo.