Progredire sulla via delle virtù
Che i vostri cuori non si appesantiscano (Lc 21,34)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo». (Lc 21,34-36)
San Paolo giustamente dice che per i fornicatori, i dissoluti, gli ubriaconi, gli effemminati non può esserci salvezza. La Chiesa insegna da sempre quali sono i vizi capitali dai quali tenersi alla larga. Un cuore appesantito vuol dire ottenebrato, vuol dire una vita senza speranza. Bisogna convertirsi e progredire sulla via delle virtù. E ricordati che potresti morire all’improvviso, senza ravvedimento, e così quella morte diverrà poi eterna. Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Quale vizio vuoi combattere concretamente? Esercitati nella virtù opposta a questo vizio.