Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
SCHEGGE DI VANGELO

Privilegiati

Chi non è contro di noi è per noi (Mc 9,40)

Schegge di vangelo 29_09_2024 English Español

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue». (Mc 9,38-43.45.47-48)

Gesù utilizza un'immagine estremamente forte per sottolineare la gravità di danneggiare la fede di un bambino. La macina da mulino era un oggetto pesante e ingombrante. Essere gettati in mare con una macina al collo era una punizione terribile. Con questo Gesù vuole sottolineare che gli adulti hanno una grande responsabilità nei confronti dei bambini, e devono proteggerli da ogni forma di abuso o di maltrattamento. Ma soprattutto è necessario che la fede sia trasmessa alle giovani generazioni. A loro va mostrato l'amore di Dio e la bellezza della fede. Più che con le parole, con l'esempio di una vita controcorrente e affidata totalmente a Dio.