Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni d’Avila a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Primizia di Natale

Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. (Mt 10,17-22)

Schegge di vangelo 26_12_2016
Vangelo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato». (Mt 10,17-22)

Santo Stefano segue Gesù fino in fondo e segna la strada ai cristiani: per Gesù si può dare la vita. Gesù è la persona grande e vera che copre tutto il nostro destino, dalla nascita alla morte fino all’eternità. Con lui non si perde nulla, anche quando si perde la vita. Guardando chi ha seguito Gesù, dal primo martire ai martiri dei nostri giorni, impariamo a vivere dentro le circostanze quotidiane seguendo e amando Lui, il re della vita.