AIDS e CHIESA
Preservativi e bestemmie: così si fa satira in Cile
I cattolici chiedono il boicottaggio della "rivista più diffusa del Paese". Nei suoi archivi c'è pure un Gesù blasfemo.
- Il culto del preservativo in Spagna
Attualità
13_12_2010
È un chiodo fisso. Sembra che per combattere l’AIDS sia indispensabile sguazzare fra bestemmie e porcherie. Abbiamo appena segnalato il caso dell’offensiva lanciata in Spagna dalla Juventudes Socialistas de Andalucía, ma evidentemente la fantasia del mondo ispanofono non conosce rivali.
Si prenda il Cile, per esempio, dove imperversa The Clinic, un settimanale satirico-investigativo (un po’ un Dagospia.com all’ennesima potenza, ma cartaceo), che spavaldamente si autodefinisce il più letto di tutto il Paese, che è stato fondato nel novembre 1998 e che deve il nome alla vicenda dell’arresto, proprio in quell’anno, del generale Augusto Pinochet in un letto d’ospedale della prestigiosa The London Clinic. Ebbene il settimanale propone una copertina in cui il Papa appare felice e contento avvolto dentro un preservativo. Tradurre il titolo che campeggia lì a piena pagina, Penedicto XVI, non serve, e lo stesso vale per il proseguio, un gioco di parole da caserma scritto in uno spagnolo tipicamente cileno.Il settimanale satirico cileno ha del resto un certo curriculum in materia. Sempre beffardo, costantemente corrosivo, ha trovato nella Chiesa Cattolica un bersaglio ideale. Nel 2005, per esempio, diede spazio a una campagna persin peggiore di quelle attuali, lanciata, guarda un po’, ancora una volta nella vecchia, cara Andalusia. All’epoca la Federación de Asociaciones Contra el Sida de Andalucía incaricò il disegnatore Rafael Iglesias (di qualche fama, e pure di qualche talento tecnico) di darci dentro e questi realizzò un manifesto propagandistico al cui confronto quelli a suo tempo pensati da noi da Oliviero Toscani impallidiscono. Iglesias infatti rivisitò l’iconografia classica di Gesù che mostra il Sacro Cuore, ma per gli andalusi gli mise fra le dita nientemeno che un profilattico e in bocca l’idea che per amare il prossimo tuo come te stesso quell’espediente è davvero divino.