Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni d’Avila a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Preannuncio

«Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro»

Schegge di vangelo 10_12_2016

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». 
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». 
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista. (Mt 17,10-13)

Il monte dal quale Gesù scende con Pietro, Giacomo e Giovanni, è quello sul quale si è trasfigurato e dove ha raccomandato di ‘non parlare a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti’. Gli apostoli quindi hanno già ‘visto tutto’. Alcuni avevano anche riconosciuto in Giovanni Battista il profeta ‘che era venuto prima’. Occorre quindi aprire il cuore per riconoscere fatti e persone che preannunciano il Signore che viene nella nostra vita.