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DDL Zan

Per Cantelmi la ricerca clinica è in pericolo

Cantelmi, presidente dell'Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici, afferma in merito al Ddl Zan: «Mi chiedo se con questo tipo di legge sarà ancora possibile fare ricerca libera».

Gender Watch 09_07_2020

Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici, intervistato dall’agenzia Sir così si esprime sul Ddl Zan, proposta di legge sull’ “omofobia”: «Come psichiatra il problema che mi pongo riguarda la ricerca clinica. Mi chiedo se con questo tipo di legge sarà ancora possibile fare ricerca libera». Fermo restando «il rispetto per la dignità di ogni persona e il netto rifiuto nei confronti di ogni forma di discriminazione e/o violenza se io avviassi una ricerca clinica partendo dall’ipotesi – certamente da verificare – che i figli delle coppie omogenitoriali possano manifestare problemi psicologici, potrei essere tacciato di omofobia».

Questa proposta di legge «dovrebbe prevedere almeno un salvacondotto, un’eccezione riguardante la libertà di ricerca clinica che va assolutamente tutelata». Ciò significa «garantire ai clinici la possibilità e la libertà di partire da ipotesi anche negative – ovviamente da verificare – oppure di poter affermare risultati negativi, cosa già successa anche in altre parti del mondo. Questo intervento legislativo, come già affermato autorevolmente dalla Presidenza della Cei, è superfluo poiché discriminazioni e violenze sono già sanzionate ed è anche pericoloso perché il testo contiene forti ambiguità interpretative. […] Ecco perché sono preoccupato. Per procedere, la ricerca clinica ha bisogno di ricercatori liberi di spaziare, non ‘imbavagliati’ o imbrigliati in percorsi a senso unico».

«Ribadisco che, con una legge come questa, un’ipotesi negativa sul tema della omosessualità e della omogenitorialità – naturalmente da valutare e verificare – verrebbe considerata come un pregiudizio, così come il sostenere la centralità delle figure genitoriali materna e paterna nei processi di crescita di un bambino».