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ecumenismo

Pasqua, il Papa ripropone la "data dell'unità"

Nel 2025 la Risurrezione sarà celebrata nello stesso giorno in entrambi i calendari, giuliano e gregoriano. Un segno in direzione di una celebrazione comune. L'appello del Pontefice nella Solennità della Conversione di San Paolo.

Borgo Pio 27_01_2025
Foto Vatican Media/LaPresse 25 Gennaio 2025 Cronaca - Papa Francesco alla Celebrazione dei Vespri DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE

Nel 2025 la data della Pasqua cadrà nello stesso giorno per entrambi i calendari in uso in Oriente e Occidente. Una coincidenza, nell'anno segnato anche dal 1700° anniversario del Concilio di Nicea, che sabato ha offerto al Papa lo spunto per riproporre l'appello a una celebrazione comune della Pasqua durante i Secondi Vespri della Conversione di San Paolo a conclusione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani.

«Provvidenzialmente, quest’anno, la Pasqua sarà celebrata nello stesso giorno nei calendari gregoriano e giuliano, proprio durante questo anniversario ecumenico. Rinnovo il mio appello affinché questa coincidenza serva da richiamo a tutti i cristiani a compiere un passo decisivo verso l’unità, intorno a una data comune, una data per la Pasqua; e la Chiesa Cattolica è disposta ad accettare la data che tutti vogliono fare: una data dell’unità», ha detto il Pontefice, riprendendo l'appello già espresso nella bolla di indizione del Giubileo Spes non confundit (n. 17).