Pantene supporta i bimbi trans
Uno spot di Pantene fa vedere un ragazzino vestito da ragazzina con tanto di capelli lunghi, mentre una delle «due mamme» lesbiche racconta quanto sin dall’inizio abbiano supportato la sua transizione.
«Per i bambini LGBT i capelli sono molto di più di quel che sembra. C’entra come ti vedono». Inizia così uno spot Pantene dove un ragazzino forse di 12-13 anni, di nome Sawyer, ha deciso, già anni prima, di diventare trans.
Nello spot si vedono anche due donne, una coppia lesbica che ha cresciuto Sawyer. Una delle due dichiara: «I capelli sono stati una parte importante della sua transizione» e li ha voluti subito far crescere appena decise di diventare «ragazza». Poi la donna aggiunge che hanno sempre incoraggiato la sua transizione. Lo spot si chiude così: «Pantene, orgogliosa di supportare la visibilità dei transgender».
In futuro tutti ci dovremo dotare probabilmente di un green pass per salire su un aereo, prendere un treno oppure frequentare una palestra dimostrando di aver fatto il vaccino anti-Covid. Spot come questi hanno la medesima funzione: certificare agli occhi del mondo che si è gay friendly e quindi immuni dal virus dell’ «omofobia».