Pakistan, il rogo di due cristiani E in Europa la libertà di religione è a rischio
Il rogo di due giovani cristiani, Shahbaz e Shama, marito e moglie, a Lahore in Pakistan, ci fa riaprire gli occhi sul dramma della "legge nera", sulla blasfemia. Nel mondo, il cristianesimo è la religione più perseguitata. Lo rileva l'ultimo rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Che getta un'ombra anche sull'Europa.
Il rogo di due giovani cristiani, Shahbaz e Shama, marito e moglie, a Lahore in Pakistan, ci fa riaprire gli occhi sul dramma della "legge nera", che punisce con la morte chiunque sia accusato di blasfemia. Nel mondo, in generale, il cristianesimo è la religione più perseguitata in assoluto. Lo rileva l'ultimo rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Che getta un'ombra anche sull'Europa.
PAKISTAN, DUE CRISTIANI AL ROGO
Pakistan. Per il solo sospetto di aver bruciato una copia del Corano, la giovane cristiana Shama e suo marito Shahzad, sono stati bruciati nella fornace della fabbrica in cui lavoravano, a Lahore. I loro nomi vanno ad aggiungersi alla già lunga lista di vittime della "legge nera", che punisce con la morte il reato di blasfemia. E che spesso viene implementata da folle inferocite, senza attendere alcun processo.
ANCHE IN EUROPA, LIBERTA' DI RELIGIONE A RISCHIO
Il nuovo rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) rivela ciò che è già sotto gli occhi di tutti, lo si voglia vedere o meno: la libertà religiosa è sempre meno rispettata, in tutto il mondo, Europa compresa. Il cristianesimo è la religione più perseguitata in assoluto. Ma i media occidentali non comprendono il fenomeno, a causa di una cultura dominante che ignora la religione.