Padre Martin: "Cattolici non diffidate dei Gay pride"
Padre Martin, consulente della Santa Sede per la comunicazione, ha affermato che i cattolici non dovrebbero essere diffidenti verso i Gay pride.
Ennesima uscita gay friendly del gesuita Padre James Martin, consulente per la comunicazione della Santa Sede e autore del libro “Un ponte da costruire”. Su Twitter ha così scritto: “I cattolici non hanno bisogno di essere diffidenti del “mese dell’orgoglio” di giugno. È un modo di essere per le persone LGBT orgogliose poiché sono figli amati da Dio, loro hanno famiglie che li amano come loro sono, e loro hanno il diritto di essere trattati con ‘rispetto, compassione e sensibilità’ dopo anni di persecuzione”.
E in un altro tweet: “Non tutti gli eventi #PrideMonth saranno per tutti i gusti, ma il punto di fondo – le persone LGBT dovrebbero essere orgogliosi di quello che sono, dopo secoli di persecuzioni e violenze – è importante. Se hai amici #LGBT, di ‘loro che li ami. Se non ne hai, chiediti perché no”.
Infine: “Come possono unirsi i cattolici? Amando i loro fratelli LGBT, sorelle e fratelli. Ascoltando le loro lotte e sfide. Ricordando loro che sono amati figli di Dio. E celebrando la loro presenza nel nostro mondo. Sii orgoglioso di amarli! #PrideMonth #Pride2018″.
Si deve amare la persona omosessuale, non l’omosessualità. E quindi non si può appoggiare una manifestazione come il Gay pride che considera in modo positivo l’orientamento e le condotte omosessuali.