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Iniziative arcobaleno

Ora anche le vie sono gay

Targhe con i nomi degli attivisti LGBT per rinominare le strade di Bari e in vista del Gay Pride. L’iniziativa è di  Queerrilla Group: «Abbiamo bisogno di una narrazione alternativa della storia».

Gender Watch 23_07_2020

Targhe con i nomi degli attivisti LGBT e non solo al fine di rinominare le strade di Bari in vista del Gay Pride che si è tenuto il 18 luglio scorso in forma statica. L’iniziativa è dell’associazione gay Queerrilla Group che ha parlato di "guerrilla toponomastica". E così abbiamo targhe in ricordo di  George Floyd, l’afroamericano morto a seguito di un arresto da parte della polizia di Minneapolis, e dell’attivista gay Mario Mieli.

Queerrilla Group commenta: «Abbiamo bisogno di una narrazione alternativa della storia  e di rendere omaggio a chi ha compiuto qualcosa di grandioso, possibilmente più donne e meno re con l'unico merito di essere nati tali».

La vicenda barese mette in luce che l’intento dell’ideologia gender non è solo quello di creare spazi per la comunità LGBT ma di trasformare tutta la realtà in un’ottica arcobaleno.