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geografia ecclesiastica

Nuova diocesi in Cina nel quadro dell'Accordo

Soppressa Fenyang, eretta Lüliang. Primo vescovo è Antonio Ji Weizhong, di nomina sino-vaticana, consacrato ieri.

Borgo Pio 21_01_2025

L'Accordo sino-vaticano ridisegna la geografia ecclesiastica con la soppressione della diocesi di Fenyang che confluisce nella nuova diocesi di Lüliang, eretta il 28 ottobre 2024. «I confini ecclesiastici della nuova Diocesi comprenderanno le seguenti aree: il quartiere di Lishi, le contee di Wenshui, Jiaocheng, Xingxian, Linxian, Liulin, Shilou, Lanxian, Fangshan, Zhongyang, Jiaokou e le città-contee di Xiaoyi e di Fenyang», ha comunicato ieri la Sala Stampa vaticana. «In questo modo, il territorio della Diocesi di Lüliang è conforme a quello della Città Capoluogo di Lüliang, con una superfice totale di 21.000 km2 e una popolazione totale di 3.346.500 abitanti, di cui circa 20.000 cattolici, serviti da 51 sacerdoti e 26 suore».

Ieri ha ricevuto l'ordinazione episcopale mons. Antonio Ji Weizhong, «che il Santo Padre, in data 28 ottobre 2024, ha nominato vescovo di Lüliang (Provincia dello Shanxi, Cina), avendone approvata la candidatura nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese». Nomina concordata sino-vaticana, dunque, per il primo vescovo della nuova diocesi. Nato nel 1973, il presule  ha studiato al Seminario Nazionale di Pechino ed è sacerdote dal 2001.

«La cerimonia di consacrazione di mons. Ji Weizhong è stata presieduta dal vescovo Taiyuan, mons. Meng Ningyou, che è anche vicepresidente dell'Associazione patriottica dei cattolici cinesi», riporta Asia News, spiegando che quella del neo-vescovo di Lüliang «è la prima nomina episcopale dall’ultimo rinnovo dell’Accordo (...) e l’undicesima dall’avvio di questa modalità nelle relazioni tra Roma e Pechino nel 2018».