Nudo sull'altare di San Pietro
Assurda protesta di uomo contro la guerra in Ucraina: si denuda nel luogo più sacro della basilica vaticana. Un precedente nel 2016.
Ci sono tanti modi per esprimere le proprie idee, ma ultimamente sembrano andare per la maggiore quelli più inopportuni. Dopo gli eco-attivisti attaccatisi al Lacoonte nei Musei Vaticani, stavolta in basilica va in scena una dissacrante protesta per la guerra in Ucraina
Un uomo è salito e si è denudato sull'altare della Confessione, ieri pomeriggio, mostrando una scritta sulla schiena. Ne dà notizia, tra gli altri, Franca Giansoldati su Il Messaggero, specificando che la foto è stata diffusa dal canale Telegram Welcome to Favelas e che «l'autore di questo gesto assurdo soffrirebbe di forti crisi depressive, tanto che continuava a infliggersi micro ferite con le unghie». L'uomo è stato subito fermato dai sanpietrini e interrogato dalla Gendarmeria.
Un gesto analogo – un uomo nudo che girava in basilica – era stato compiuto nel 2016; stavolta però il folle di turno ha alzato l'asticella della dissacrazione inscenando la sua "protesta" direttamente sull'altare papale. E appena dieci giorni fa l'altro episodio dell'uomo che forza il varco di Sant'Anna entrando con l'auto fino al Cortile di San Damaso. Tutti folli o squilibrati, che però conservano quel tanto di lucidità che basta per dare spettacolo solo in luoghi cattolici, evitando accuratamente altre religioni dove rischierebbero qualcosa in più di un interrogatorio...