Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Lorenzo da Brindisi a cura di Ermes Dovico

INEDITO

Non è vana

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Cultura 23_04_2011
Resurrezione - Piero della Francesca



1
 
Morto, ti veglia il Vento:
Dormi esatto
Tre Giorni.
 
E Tellurico
fino a terminare
sulla pietra che rotola.
 
Risorto Luce
sopra le ginocchia
di tuo Padre Alleluia.
 
2
 
 
Giovanni Apocalisse
sopra il Sepolcro Vuoto in Verità
in Verità ti testimonia a me.
 
Di Ferite Gloriose appari a Didimo
ed il suo dito qui si pianta in me:
non posso più resisterti.
 
E Mangi Pesce ai ferri col tuo Pietro
che dalle braci sboccia
oggi il mio credere.
 
3
 
 
Dogma che palpiti
la mia assoluta Ragionevolezza
Aria d'ogni reale.
 
Fede
nel Fatto Unico
a radicarmi in Terra.
 
Chirios Salvezza
tu sei per me la Sola Concretezza
e in te io Fiamma di Beatitudine
 
 
4
 
 
Crocifisso Risorto Eucaristizzi
questo mio corpo e accetto
di soffrire.
 
Mi svuota e mi riempie
il tuo Pleròma,
l'anima Pneumatizza.
 
E dal nulla mi genera
il Padre in quell'ardore della Gloria
per cui Vivo di lui.
 
5
 
 
Sulla mia fronte
di Cristiano trascorrri
a Rivelarti Brezza della Pasqua.
 
E su dagli inferi
suoni per la mia bocca la speranza
a ciascun uomo.
 
Sul tuo pulsare
il cuore tutto accendo
di Carità la storia.
 
 
6
 
 
In tanto, anche, non chiamo il fuoco
a incenerire i molti
samaritani inospiti.
 
E, come te Glorioso, ai farisei
domenicali neanche con il dito
scrivo dentro la polvere.
 
E con il nulla di quelli che peccano
contro lo Spirito
incontrar non mi posso.
 
 
 
 
 
 
La Risurrezione trinitaria (1) arriva a me per la testimonianza degli apostoli (2). Nel mio credere c'è la ragione e c'è la fede (3). La Risurrezione riguarda l'intero me stesso (4) e tutta la storia (5). La testimonio ma, assolutamente, senza imporla (6).