No al suicidio assistito, i vescovi inglesi invitano alla preghiera
La conferenza episcopale ribadisce la dignità della vita, prendendo posizione sulla legge in discussione. E invita all'adorazione eucaristica.
Adorazione eucaristica per la vita, mentre i parlamentari britannici discutono la legge sul suicidio assistito. I vescovi di Inghilterra e Galles prendono posizione e invitano alla preghiera nel pomeriggio di mercoledi 13.
«Offriamo le nostre preghiere in questa ora sacra per la dignità della vita umana – scrive il card. Vincent Nichols a nome della conferenza episcopale –. In particolare, ci concentriamo sulla fine della vita e preghiamo insieme davanti al Santissimo Sacramento affinché il suicidio assistito non diventi legge nelle nostre terre. Ciò diminuirebbe notevolmente l'importanza e il valore innato di ogni persona umana, come dire che la nostra vita non è un dono di Dio. Invece, affermeremmo che la vita è un nostro possesso e che possiamo farne ciò che vogliamo». Ed esorta: «Preghiamo appassionatamente di non fare un passo avanti nella legislazione che promuove un cosiddetto "diritto a morire", che molto probabilmente diventerà un dovere di morire e farà pressione sui dottori e sul personale medico affinché aiutino a togliere la vita piuttosto che prendersi cura, proteggere e guarire».
