"Mini" e femminilità: lettera a una studentessa del Socrate
Cara Martina, non puoi comandare alla gente dove dirigere il proprio sguardo. La tua libertà di vestirti finisce dove comincia quella di un altro di non essere sollecitato sessualmente in un contesto di studio o lavoro. Se non vuoi essere considerata un oggetto, allora perché metti in mostra la “mercanzia”? Lettera immaginaria a una studentessa del Socrate.
-CACOFONIA DI CORPI ADOLESCENZIALI di Rino Cammilleri
Lettera a una immaginaria studentessa del Socrate sulla minigonna
Cara Martina,
Lo so che non è tutta colpa tua, purtroppo la scuola è stata devastata da 50 anni di idee alla rovescia sull’educazione.
Ma siccome ti potrei essere padre, ti faccio proprio una paternale, laica, razionale e senza ipocrisie. La tua polemica sulla libertà di indossare la minigonna a scuola va contro il tuo interesse. Se sei intelligente drizzi le antenne per sentire qualcosa che potrebbe esserti utile:
- A scuola ci si va per imparare e non per esprimersi, così come al lavoro ci si va per lavorare. Hai mai visto una donna medico, avvocato, bancario, impiegato che va al lavoro vestita in modo inappropriato? E allora perché tu devi poterlo fare a scuola? Forse che a fare sport ci vai in tailleur? Ogni contesto ha il suo abito appropriato. La tua minigonna e i tuoi abbigliamenti succinti puoi senz’altro riservarli al pomeriggio, quando vai a prendere il gelato con le amiche o la sera quando vai in discoteca.
- Con tutta l’educazione sessuale, tradizionale o genderista che vi fanno, non hai ancora colto un dettaglio? Tutti noi siamo nati per via di un’eccitazione maschile che si produce non in base a un calcolo matematico o a un comando razionale, bensì per sollecitazioni fisiche e VISIVE. Tali sollecitazioni, siccome afferiscono a potentissime forze naturali, hanno la facoltà di distrarre grandemente gli uomini, sia che si tratti dei tuoi compagni di scuola, che dei docenti. Divertirsi a stuzzicarli è come sgranocchiare del cioccolato di fronte a persone che stanno a dieta, o fumare davanti a chi ha appena smesso. Uno sgarbo inutile. Non puoi nemmeno comandare alla gente dove dirigere il proprio sguardo. La tua libertà di vestirti finisce dove comincia quella di un altro di non essere sollecitato sessualmente in un contesto di studio o lavoro.
- I docenti sono persone laureate, molti di loro si fanno in quattro occupandosi della vostra istruzione e preparazione alla vita. Come puoi immaginare, svolgono un compito delicatissimo per il tuo futuro. Non mi sembra molto intelligente inficiare la qualità del loro servizio distraendoli con un disturbo attivo (chiacchiericcio, caos, disordine) o passivo, come nel caso di abbigliamento succinto.
- C’è poi un discorso di rispetto per la tua femminilità, sul quale devi trovare una quadra. Se vogliamo far capire al mondo che la donna non è un oggetto, allora perché metti in mostra la “mercanzia”? Per il caldo? No. Evidentemente per farti ammirare. Lecito, per carità, poi però se la gente ti guarda e non pensa per prima cosa alla tua intelligenza, cultura, preparazione, ci devi stare, per i motivi sopra citati.
- C’è poi un discorso di sicurezza. Come sai, viviamo in un mondo pieno di gente poco raccomandabile, sia nostrana che di importazione. Il fatto che tu possa provocare qualche maiale schifoso non lo assolve assolutamente, né gli deve concedere la minima attenuante penale, ma semplicemente fa aumentare il rischio per te. Se tu giri con l’orologio d’oro alle 3 di notte nel Bronx e ti rapinano, nessuno si sognerebbe di dire: “Eh, ma il rapinatore è stato provocato, sapete, l’occasione fa l’uomo ladro”. Un crimine deve essere punito in quanto tale, punto e basta. Ma questo non toglie che tu sia stata imprudente e ti sia esposta a un brutto rischio.
- Infine, se, come è giusto alla tua età, vuoi essere attraente e affascinante immagino che ti interessi attrarre un ragazzo “giusto” e non un animale. Per cui, il migliore criterio di selezione è affascinare ragazzi che non rispondono solo a una becera sollecitazione fisica, ma che vengono conquistati dal tuo viso, dalla tua dolcezza, dal tuo humor, o da qualsivoglia altra bella qualità di cui disponi. Il tenere segrete le tue bellezze fisiche sarà solo un esaltatore di sentimento per il ragazzo che si innamora di te nel modo giusto, che ti rispetta e ti vuole bene.
- Diffida delle sciocche ideologie di adulti che hanno devastato la nostra società coi loro disvalori. Mandali al diavolo. Guarda cosa hanno prodotto, ovunque, col loro falso concetto di libertà: solo schifo, corruzione, disordine e crimine. Il migliore sintomo del fatto che sei una donna di valore, capace di competere in modo paritario con l’uomo deriva dalla tua capacità di controllarti, rispettarti e valorizzarti. Combatti lo svacco ovunque imperante, l’inquinamento non è solo quello della plastica in mare: la sporcizia è ovunque, nella mente delle persone, nella cultura, su internet. Dai l’esempio.
Questo non è bacchettonismo-maschilismo-attofascismo etc., non ci provare, non attacca. Sono discorsi razionali che fanno i conti col mondo reale. Poi fai come ti pare.
Un abbraccio.