Milei contestato

Dopo il suo discorso a Davos contro l’ideologia gender, il presidente argentino Milei è stato duramente contestato dalla piazza. Sabato a Buenos Aires si è svolta una manifestazione autodefinitasi antifascista e antirazzista ma che poi si è trasformata in un Gay Pride di protesta che ha visto migliaia di persone sfilare dal Congresso alla Casa Rosada, sede del governo. Tra i vari cori, «Milei, spazzatura, sei tu la dittatura». Il presidente sui social ha così replicato: «La versione integrale del messaggio non lascia spazio a dubbi».

La posizione di Milei sulle tematiche LGBT e la risposta della piazza insegnano che sulle questioni eticamente sensibili non ci possono essere vie di mezzo, approcci che vogliono mediare, strategie sfumate ed improntate al dire e non dire, compromessi e posizioni oblique. Perché tutti questi approcci portano acqua al mulino del nemico e indeboliscono la verità.