Madre surrogata muore per il parto
La californiana Michelle Reaves aveva prestato il suo utero per dare un figlio ad una famiglia. Era già la seconda volta che accadeva. Michelle è morta a seguito delle complicanze del parto.
Parliamo ancora di maternità surrogata, pratica spesso utilizzata da coppie gay maschili. La vicenda che qui andiamo a raccontare riguarda invece coppie eterosessuali. La californiana Michelle Reaves aveva prestato il suo utero per dare un figlio ad una famiglia. Dopo questo primo bambino aveva deciso di portare a termine una gravidanza per la medesima famiglia una seconda volta. Ma Michelle è morta per le complicanze del parto. Il bambino sta bene.
Michelle lascia un marito e due figli piccoli (nella foto). Tra le varie obiezioni di carattere morale che sono connesse con la pratica della maternità surrogata, viene da domandarsi: è lecito per una donna esporsi ai rischi di una gravidanza per terzi soprattutto quando questi rischi ricadono anche sulla propria famiglia?