L’Unhcr difende le organizzazioni non governative e ne esalta il ruolo
L’Alto commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi alle Consultazioni annuali dell’Unhcr con le ong difende l’operato delle ong e afferma il ruolo positivo dei rifugiati nei paesi che li ospitano
Le Consultazioni annuali dell’Unhcr con le organizzazioni non governative sono considerate un importante occasione di dibattito e interazione tra partner provenienti da tutto il mondo. Quest’anno l’evento, svoltosi a Ginevra dal 3 al 5 luglio, ha visto la partecipazione di 500 delegati in rappresentanza di 300 organizzazioni operative in 80 paesi. Aprendo i lavori, l’Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, ha esortato le ong di tutto il mondo a unirsi per contrastare i discorsi “velenosi” che mettono in pericolo non solo i rifugiati, ma “i fondamenti stessi della nostra società globale”. Si riferiva alle accuse rivolte a alcune ong di violare leggi nazionali e internazionali senza per questo fare il bene di chi sostengono di voler aiutare. “Dobbiamo dare una risposta morale e strategica a queste tendenze” ha detto Grandi sottolineando il ruolo fondamentale che le ong svolgono e dicendo che anzi la loro missione è tanto più fondamentale nell’attuale clima politico. Portando a esempio il moderatore della sessione di apertura – Guled Mire, un ex rifugiato fuggito dalla Somalia da piccolo divenuto un importante difensore dei rifugiati nel suo paese di adozione, la Nuova Zelanda – ha inoltre evidenziato il contributo positivo che i rifugiati offrono: “i rifugiati danno un contributo alle società che li ospitano e tu ne sei la prova” ha detto. Solo poche settimane fa, però, l’Alto commissario ringraziava con enfasi i governi e gli abitanti dei paesi poveri, tuttavia disposti ad assumersi il difficile e pesante onere di ospitare i rifugiati … peraltro omettendo di dire che è l’agenzia Onu da lui presieduta a finanziare i programmi di assistenza agli attuali 60 milioni di sfollati e rifugiati. “Noi rifugiati arricchiamo le società” ha detto Mire, lamentando il fatto che sia diventato sempre più difficile farlo capire nel clima di crescente retorica anti-rifugiati che caratterizza molti parti del mondo. L’Unhcr conta sulla collaborazione di oltre 1.000 ong, due terzi delle quali sono locali o nazionali. In accordo con l’Unhcr - ha spiegato Grandi – queste ong realizzano programmi finanziati dai donatori per un ammontare di $1.4 miliardi all’anno: “ma hanno bisogno di più sostegno finanziario” ha concluso.