Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L’opera della fede

«Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe». Lc 17,5-10

Schegge di vangelo 06_10_2013

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe. Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”». Lc 17,5-10

La fede è potenza: può sradicare un gelso e ripiantarlo nel mare. La fede infatti è relazione con Dio, è un’unità profonda con Gesù che compie le opere del Padre in unità con il suo Santo Spirito. Le opere sono di Dio: solo Dio salva, solo Dio converte, solo Dio sposta le montagne. Noi possiamo avere una sola pretesa: essere suoi, appartenergli fino a diventare partner della sua azione nel mondo. Senza nemmeno vantarci di aver fatto chissà che cosa: abbiamo vissuto, abbiamo servito, siamo stati servi inutili. Proprio per questo avere fede è importante. La nostra piccola vita, che cosa vale? “Io non valgo nulla”, diceva di sé Giovanni XXIII. E papa Francesco gli fa eco. Si tratta di due uomini totalmente consegnati a Dio e dèditi all’opera di Dio. Che cosa possiamo desiderare di più se non che la nostra vita e le nostre energie – poche o tante – siano impegnate per il Signore e per il Suo Regno? Allora ci viene da chiedere: “Accresci in noi la fede, Signore”. “Unisci la nostra vita alla tua, i nostri pensieri, i nostri desideri, le nostre decisioni, le nostre opere, affinché partecipino della tua azione nel mondo”.