Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L'opera

Guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. (Mc 7,31-37)

Schegge di vangelo 06_09_2015
Vangelo

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!». (Mc 7,31-37)

Gesù all'opera. È affascinante vedere Gesù ricostruire l'uomo aprendogli orecchie e lingua, ridonandogli la possibilità di ascoltare e comunicare. È quasi la ripresa del Dio creatore che ricostruisce l'opera delle sue mani. Dobbiamo restare nelle mani di Dio, perché l'immagine dell'uomo, continuamente violata e ridotta, venga ricostruita. Non solo per riprendere le relazioni con il prossimo ma per riaprirci nuovamente al dono più grande che è il rapporto stesso con Gesù, con la sua Parola e la Sua opera. Gesù ha ricominciato la sua opera in noi attraverso il Battesimo. Collaboriamo….