DOPO IL DISASTRO
L'Italia che sprofonda sempre più nel fango
- Genova e le alluvioni, di F. Spina
- Gestire il territorio, di L. Mariani
- «Ci vuole il geologo condotto»,
R. Cascioli intervista U. Crescenti
R. Cascioli intervista U. Crescenti
Attualità
07_11_2011
La tragica alluvione di Genova, che segue di pochi giorni quella avvenuta tra Liguria e Toscana, oltre alla necessaria solidarietà per le popolazioni colpite, richiede un esame attento della situazione per comprendere se tali eventi estremi siano una novità recente e che cosa può essere fatto per prevenire eventualmente gli effetti disastrosi - prima per le persone e poi per i beni - che abbiamo visto in questi giorni.
Abbiamo perciò chiesto un contributo a due esperti che ci dimostrano come Genova (e non solo) sia un territorio in cui le alluvioni sono ricorrenti, e che molto può essere fatto - e doveva già essere fatto - se non eliminare totalmente i rischi, almeno per tutelare meglio possibile le persone e i beni.
- GENOVA E LE ALLUVIONI: E' UNA VECCHIA STORIA, di Fabio Spina
- GESTIRE IL TERRITORIO, ECCO COSA SI PUO' FARE, di Luigi Mariani