Lippi e Botticelli in mostra a Roma
"Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del '400", un'antologica ricca di documenti originali e di indubbio valore storico e artistico. Da visitare nella Capitale.
Le strade di Filippino Lippi e Sandro Botticelli si incrociano per la prima volta in quel di Prato, presso il cantiere degli affreschi del Duomo, affidato al celeberrimo padre di Filippino, il monaco carmelitano Filippo Lippi, di cui il Botticelli era, allora, semplice aiutante. Da quanto risulta dal registro della Compagnia di San Luca o dei Pittori di Firenze, solo più tardi, nel 1472, Filippino entrerà nella avviata bottega fiorentina di via Nuova di Ognissanti dell’amico, più vecchio di lui di soli dodici anni. E da suo garzone ne diverrà collaboratore alla pari, prima, e temibile rivale poi, raggiungendo nella sua produzione artistica eccelsi livelli qualitativi. Ma mentre l'astro di Botticelli, sul finire del Quattrocento, andrà via via spegnendosi, Filippino otterrà, viceversa, successi sempre più conclamati e incarichi ancora più prestigiosi, non solo nella sua amata Firenze, dove sarà addirittura chiamato a completare gli affreschi della Cappella Brancacci dei “venerati” Masolino e Masaccio, ma anche fuori patria, a Lucca, Genova, Bologna, Pavia e, naturalmente, Roma.
Una prima grande mostra antologica rende finalmente omaggio a questo artista dal “bellissimo ingegno” e dalla “vaghissima e copiosa invenzione”, come lo ricorda Vasari, rimasto per troppo tempo all’ombra del suo maestro: del Lippi, grazie a prestiti eccezionali, si possono ammirare indiscussi capolavori, tavole dai colori smaltati- alcune delle quali restaurate per l'occasione- raffinati disegni su carte colorate e studi decorativi, dai quali emerge la carica moderna della sua inesauribile fantasia. Lungo il percorso le opere di Filippino si intersecano con quelle del Botticelli e di pittori a loro collegati, quali Raffaellino del Garbo e Piero di Cosimo, in uno stimolante ed eloquente confronto inquadrato sullo sfondo della Firenze del ‘400, così ricca, feconda e vitale dal punto di vista del fervore creativo.
Al pubblico, in successione cronologica, argomentato attraverso l’esposizione di documenti originali, di indubbio valore storico e artistico, si presenta tutto il trentennio dell’attività del Lippi, che dall’iniziale collaborazione con il padre matura attraverso l’incontro con specifiche personalità e committenze che ne intuiscono il grande talento, consentendogli una carriera di grande successo, proficua, come quella di pochi altri, per quantità e qualità.
FILIPPINO LIPPI E SANDRO BOTTICELLI nella Firenze del ‘400
Roma, Scuderie del Quirinale
Fino al 15 gennaio 2012
Orario: da domenica a giovedì 10– 20; venerdì e sabato 10 -22.30
Ingresso: Intero: 10 €; Ridotto: € 7,50
Info: 06.39967500