Laburisti: trans nelle quote rosa. E in 300 donne lasciano il partito.
Il partito laburista inglese annuncia che le quote rosa spettanno anche ai transessuali. 300 donne per protesta lasciano il partito.
Il Comitato direttivo nazionale del Partito laburista inglese ha fatto sapere che le quote rosa sono “sempre state aperte a tutte le donne, che ovviamente include donne trans”. A complicare la vicenda si aggiunge il fatto che per essere donna trans pare basti un’autocertificazione per il partito. In tal modo qualsiasi maschio potrebbe far parte della quote rosa a prescindere da trattamenti ormonali e operazioni chirurgiche. Il Comitato esecutivo deve ancora discutere della questione.
300 attiviste laburiste sembra che abbiano lasciato il partito per protesta dato che essere donna trans non significa – correttamente- essere donna. Una di queste attiviste ha rilasciato questa dichiarazione ad un giornale: “Perché dovremmo essere noi a lasciare il nostro spazio? Un uomo trans-identificato che dice: ‘Io sono una donna, quindi ho il diritto di essere in questa lista’, questo è ciò a cui mi sto opponendo, nient’altro. Ritornerò nel partito quando sento che difenderà e rappresenterà le donne“.
E’ l’eterogenesi dei fini. Le femministe – e molte di esse provengono dal partito laburista – hanno battagliato per anni al fine di eliminare i ruoli femminili e maschili dalla società, considerati residui ancestrali di epoche patriarcali, ed ora si lamentano che gli uomini vogliano fare le donne.