La strage degli innocenti
Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più». (Mt 2,13-18)
Giuseppe viene avvertito da un angelo in sogno che Erode cercherà di uccidere il bambino e che quindi deve fuggire in Egitto con Gesù e Maria. Essendo un uomo giusto, ovviamente secondo Dio, Giuseppe obbedisce prontamente. Stupisce che il potente Erode voglia uccidere un inerme bambino e, ancor di più che per uccidere Lui, non esiti a compiere una strage. Però la strage di innocenti è un classico dei potenti di questo mondo che in tutte le epoche l'hanno praticata. Pensiamo ai milioni di morti causati da Hitler tra gli ebrei (Olocausto) o da Stalin tra gli ucraini (Holodomor). Anche oggi i moderni parlamenti, approvando leggi favorevoli all'aborto, permettono e spesso finanziano l'uccisione di milioni di bambini. La strage degli innocenti continua...