Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La strada della misericordia

Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei. (Gv 8,1-11)

Schegge di vangelo 23_03_2015
Vangelo

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adultèrio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». (Gv 8,1-11)

Il piacere ferino di condannare una persona, in particolare una donna peccatrice, viene sciolto come ghiaccio al sole da Gesù che si china e si mette ‘a scrivere col dito per terra’. Una scena che dura nei secoli e ci attraversa il cuore mentre ci facciamo giudici di tutto e di tutti. Il gesto di Gesù – nello stesso tempo in cui diventa salvezza per la donna sorpresa in adulterio - diventa balsamo per noi. E’ possibile dunque anche per noi e anche per tutti questo sguardo di misericordia, questo abbraccio e questo invito che riapre la via della vita, e provoca la gioia di un nuovo cammino.