OCCHIO ALLA TV
La scienza non fa impazzire
Dalla fisica applicata ai fenomeni naturali, dai segreti del corpo umano, alle più incredibili stramberie. Ma “Insideout – Pazzi per la scienza” (RaiDue, lunedì ore 21) ha poco o nulla di scientifico. Se poi a condurlo è un'ex velina...
Occhio alla Tv
07_06_2011
Con rispetto parlando, desta più di qualche perplessità la scelta di chiamare una ex velina a condurre un programma dedicato alla scienza. E in effetti Melissa Satta, protagonista ieri sera di “Insideout – Pazzi per la scienza” (RaiDue, lunedì ore 21) nei panni della divulgatrice scientifica non ha per niente convinto. È pur vero che l’attrazione della trasmissione non era lei, ma una serie di scoperte, curiosità ed esperimenti in onda a ritmo serrato e con soluzioni visive spettacolari per stupire il pubblico. Dalla fisica applicata ai fenomeni naturali, dalle prove di forza ai segreti del corpo umano, dalle leggende urbane alle più incredibili stramberie, il programma ha offerto di tutto un po’.
Abbiamo visto l’uomo più forte del mondo, la sfida fra le mini-locomotive e una locomotiva vera, la costruzione dal vivo di effetti speciali, gli interventi di chirurgia estetica più incredibili e molto altro. Ma di vera e propria “scienza” ce n’è stata poca, nonostante la presenza di un professore universitario di Ingegneria e di un astrofisico abbia lasciato qualche spazio ad esperimenti singolari ma semplici e alla spiegazione del funzionamento di alcuni oggetti di uso comune. Quasi tutti di produzione estera i documentari e i filmati lanciati dall’insolita location scelta per la messa in onda, un luogo che somiglia più a un cantiere aperto che a uno studio televisivo, pieno di macchine industriali, rottami, mezzi in disuso. Secondo gli autori si tratta di “un cantiere reale e surreale allo stesso tempo, nel quale il programma lavora come un operaio al servizio della conoscenza”. Quanta ambizione…
