Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
SCHEGGE DI VANGELO

La roccia del cielo

Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. (Mt 7,25)

Schegge di vangelo 27_06_2024 English Español

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi. (Mt 7,21-29)


Le parole di Gesù ci insegnano a non morire davvero. Perché noi dovremmo resistere alle devastazioni di questo mondo? Perché noi, avendo ascoltato e messo in pratica i suoi insegnamenti, avremo in noi la vita del Signore, quindi nulla, a quel punto, ci potrà far morire davvero. Ma resisteremo, la nostra roccia non crollerà, perché viene dal cielo, il mondo non potrà distruggerla. La nostra roccia celeste dunque è il nostro stesso cuore: Gesù che ti ama lo avrà trasformato con il fuoco del Suo amore, pronto per essere unito al Suo. Quando nella tua vita sei stato provato dal dolore, ti sei affidato con fiducia al Signore o ti sei lamentato con Lui?