Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Filippo e Giacomo il Minore a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La ricchezza non è un male ma…

Possedeva infatti molti beni (Mc 10, 22)

Schegge di vangelo 28_02_2022 English Español

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio». (Mc 10, 17-27)

Gesù non reputa la ricchezza un male, infatti aveva dei finanziatori e tra gli apostoli c'era un cassiere e quindi una cassa comune. È per questo che il suo insegnamento è che con i soldi si può anche fare tanto del bene. Detto questo, però, Gesù chiede soprattutto di essere amato al di sopra di ogni creatura e sicurezza umana. Per questo ci potrebbe anche essere chiesto di rinunciare alla ricchezza se questa ci impedisce di fare la volontà divina. Infatti i poveri fanno meno fatica dei ricchi ad affidarsi completamente a Dio visto che sono più abituati a non fare affidamento sulle cose materiali, non possedendone. Senza la Grazia, comunque, né ricchi né poveri possono salvarsi, quindi facciamo in modo che non ci manchi mai accostandoci frequentemente ai Sacramenti. Quando avevi l'età del giovane ricco del Vangelo, se Gesù te l'avesse chiesto, avresti rinunciato a tutte le tue ricchezze per seguirlo?