La porta
Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore». Gv, 10, 7-9
Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Gv, 10, 7-9
Dove si imbocca la strada della vita? Gesù non solo è il pastore delle pecore, ma è anche la porta da attraversare per entrare nella casa buona, nel buon recinto dove si è custoditi e protetti e dove è garantita la nostra personale libertà: “Entrerà e uscirà e troverà pascolo”. Questa porta non è così misteriosa da dovere andare a cercarla nei meandri delle strade di città; non è così lontana da dover percorrere i continenti per trovarla. Si è fatta vicina a noi come una porta di casa, come l’ospitalità di un amico, come la casa del padre. La casa e la porta si sono diventate vicine quando Gesù è venuto ad abitare in mezzo a noi, quando si è reso presente nella Chiesa, diventando familiare in un volto paterno e materno. Sarà ancora tanto difficile trovare la porta di casa?