La nostra fragilità
E subito la lebbra scomparve da lui (Mc 1,42)
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte. (Mc 1,40-45)
Il Signore guarisce il lebbroso e sembra che però poi perda il controllo della situazione, tanto che non poteva più entrare pubblicamente in una città a causa del fatto che i miracoli facevano affluire molte persone. Così Gesù ci fa vedere come nella sua missione terrena, essendo sottoposta al tempo, debba affidarsi anche Lui alla provvidenza del Padre, finché sarà su questa terra. E se l’ha fatto Lui, dobbiamo farlo anche noi. Quanto hai pregato in questa settimana? Quanto ti sei affidato alla provvidenza del Padre nei momenti di difficoltà?