La misericordia del tempo
I suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo”. Mt 13, 36-40
I suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo”. Mt 13, 36-40
Bene e male si confondono nel campo del mondo, conducendo a esiti ben discordanti: salvezza e dannazione. Gesù supera le nostre superficialità nel giudicare la realtà del mondo: non tutto quelle che esiste o che operiamo è bene. Buon grano e zizzania crescono insieme e si mescolano nel campo del mondo: impariamo già adesso a distinguere il bene dal male, e nello stesso tempo addestriamoci alla pazienza. Il giudizio ultimo spetta a Dio; a lui compete distinguere e separare il bene dal male, a lui spetta la salvezza e la condanna. Il campo del mondo è anche il nostro cuore e nel nostro cuore crescono insieme buon grano e zizzania. Addestriamoci a far crescere il bene e intanto domandiamo il miracolo della conversione. Fin che c’è tempo, c’è misericordia.