Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Beata Vergine Maria Addolorata a cura di Ermes Dovico

(Dis)educazione

La furbizia arcobaleno

Le Scuole Pubbliche di Seattle fanno sapere che i genitori non potranno esentare i figli dalle lezioni in cui si parlerà di omosessualità e transessualità.

Gender Watch 09_09_2025

Le Scuole Pubbliche di Seattle hanno pubblicato un documento dal titolo Richieste di esclusione per l'istruzione inclusiva LGBTQ. Il testo così recita: «Le scuole pubbliche di Seattle si impegnano a fornire un'ampia gamma di opportunità educative che rispecchino la personalità degli studenti, li aiutino a sviluppare empatia verso gli altri e li preparino a essere cittadini compassionevoli di un mondo diversificato e in continua evoluzione.

Non esiste alcuna possibilità di "escludere" gli studenti dalla conoscenza di particolari identità o gruppi di persone. Questa guida è rafforzata dall'OSPI (ufficio del sovrintendente statale), dalle politiche di altri importanti distretti urbani (inclusi gli stati di California e New York) e dagli esiti dei casi federali in tutto il paese. […]

L'apprendimento di identità o gruppi di persone è diverso dall'educazione alla salute sessuale. Le famiglie hanno il diritto di non partecipare all'Educazione Sessuale Integrale (CSHE) ai sensi della legge statale. L'istruzione sulle identità LGBTQ fornita per scopi quali la prevenzione del bullismo o la creazione di ambienti sicuri e accoglienti non fa parte del CSHE e pertanto non è soggetta a una clausola di esclusione».

Questa precisazione serve per far capire ai critici che il divieto di esclusione è legittimo dato che non si può applicare ad esso la sentenza della Corte Suprema di quest'estate Mahmoud contro Taylor in cui permetteva ai genitori di esentare i figli dalle lezioni di educazione sessuale o contenenti tematiche legate al sesso.

Furbi questi alfieri della rivoluzione arcobaleno.