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STASERA VEDIAMO...

La foresta dei pugnali volanti

I Tang sono in declino e i ribelli caldeggiano la caduta del governo. Una danzatrice cieca viene utilizzata dalle guardie imperiali per arrivare ai clan.

Stasera vediamo… 30_03_2011
Dai primi anni del 2000 in poi i film di cappa e spada cinesi, i wuxiapian, hanno conosciuto un successo crescente anche sul nostro mercato. E registi osannati dalla critica e vincitori di premi internazionali, dopo avere snobbato il genere come troppo popolare si sono ricreduti. E’ il caso di Zhang Yimou che nel 2004 si è cimentato nella regia de La foresta dei pugnali volanti. Siamo nel 859 d.c., la dinastia Tang è in declino e gruppi di ribelli caldeggiano la caduta del governo corrotto. Una danzatrice cieca, sospettata di appartenere al clan dei Pugnali volanti, è la pedina utilizzata da due guardie imperiali per arrivare ai capi del clan. Personaggi e trama sono poco rilevanti in una favola che punta tutto sull’incanto visivo: quello che conta è il fiorire di coreografie meravigliose e di scenari fiabeschi, dove i combattimenti si trasformano in movimenti di danza privi di violenza (Rai 4 ore 21.10).