La figlia vuole diventare un maschio. La madre si oppone
Una ragazzina abusata vuole «cambiare» sesso. La madre si oppone e chiede aiuto ad un’associazione trans che le dà dell’egoista, della megalomane e della madre che vuole portare al suicidio la figlia.
Una ragazzina viene abusata da un suo amico ed ha una relazione con un’amica. Ad un certo momento vuole «cambiare» sesso, ma la madre si oppone. Quest’ultima chiede conforto ad una associazione per persone transessuali e questa associazione così le risponde:
«Siete megalomani ed egoisti e pronti a portare al suicidio i vostri figli perché voi non prendereste mai ormoni e bloccanti e proiettate le vostre paure. Vostro figlio non è voi. Siete due persone distinte. I bloccanti tra l’altro sono un compromesso perché altrimenti chi è sicuro potrebbe prendere gli ormoni da subito. Comunque in Italia non li danno se una persona non è suicidaria grazie ad una società retrograda e ignorante che crede alle favole anti-gender e che costringe i professionisti all’iper prudenza. Io non so per certo se suo figlio è un uomo, una donna o una persona non binaria, lo potrà dire solo lui giorno dopo giorno».
La risposta non merita nessun commento.