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ricovero

La degenza del Papa tra miglioramento e prognosi riservata

La TAC ha evidenziato una «normale evoluzione del quadro flogistico polmonare». Francesco continua a lavorare e a nominare. Ieri il terzo Rosario con il cardinale decano Re.

Borgo Pio 27_02_2025
photo by Cecilia Fabiano/LaPresse

Il comunicato serale di ieri sulle condizioni del Santo Padre parla di «ulteriore, lieve miglioramento», mentre «la lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata». La parola «miglioramento» compare tre volte nel testo, che parla inoltre di «ossigenoterapia ad alti flussi; anche oggi non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi». In ogni caso, «pur registrando un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata».

Francesco lavora e governa e dal decimo piano del Gemelli continuano a uscire nomine e provvedimenti, così come il testo della catechesi per il mercoledì. Ieri inoltre è stato pubblicato un chirografo, datato 11 febbraio, con cui ha istituito «la Commissio de donationibus pro Sancta Sede, commissione permanente dedicata alla raccolta di donazioni e offerte per la Sede Apostolica, il cui compito specifico sarà quello di incentivare le donazioni con apposite campagne presso i fedeli, le Conferenze Episcopali e altri potenziali benefattori».
Ieri sera in piazza San Pietro il terzo Rosario con i cardinali, guidato dal decano Giovanni Battista Re.

Il comunicato di questa mattina, come ampiamente prevedibile, riferisce che «il Papa nella notte ha dormito bene e ora sta riposando».