Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pasquale Baylón a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

LA CHIESA DEL ROSARIO

«Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete». (Lc 10,17-24)

Schegge di vangelo 07_10_2017

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
(Lc 10,17-24)

Occorre baciare piedi e mani a chi ha inventato il Rosario, preghiera maturata in una lunga evoluzione, fino all’aggiunta dei misteri della luce. Il Rosario mette nel cuore e nelle labbra i fatti della vita di Gesù, pregati e contemplati sotto lo sguardo della Madre, che li ha vissuti e partecipati in prima persona. Preghiera semplice per i semplici e per chi desidera diventarlo, come dice il Vangelo. Indicando  l’apparecchio tv dal quale segue Messa e Rosario, un’anziana signora dice: “Qui è la mia chiesa”.