Il sentiero di Hope Rose

I western non passano mai di moda. La produzione cinematografica di questo genere vanta ottimi esempi, come Il Grinta candidato agli ultimi premi Oscar, ma anche prodotti più semplici, ma onesti, concepiti per la televisione. È il caso di Il sentiero di Hope Rose, di David S. Cass (2004), nel quale ci si sente a casa, tanto le situazioni e i clichè che ci si aspetta e pretende da un western, oltre alle citazioni dei classici, sono rispettati. Per Keenan, fuorilegge pellerossa, la prigione è stata occasione per ripensare la propria vita e decidere di lasciarsi il passato alle spalle. Ma nella cittadina mineraria dove arriva in cerca di lavoro la famiglia Digger la fa da padrone. Questo sprona Keenan insieme allo sceriffo locale ad agire per riportare la giustizia nel paese. Il cast ha il merito di ripescare  vecchie glorie dimenticate come Lee Majors, Ernest Bornggnine e Lou Diamone Phillips  (Rai Movie ore 21).