Il primo e unico prete del Buthan
Padre Kinley cura una comunità di 100 cattolici nel Paese sull'Himalaya. Tutti convertiti, lui compreso.
Bisogna cercare una cartina per ricordarsi dove si trova il regno del Buthan, un regno sull'Himalaya che appare quasi schiacciato tra i "colossi" cinese e indiano.
Nel Paese a maggioranza buddista c'è un solo prete: padre Kinley Tshering. Il solo e anche il primo, che The Pillar ha intervistato durante la GMG. «Sono gesuita», dice, «è per questo che parlo tanto». Il sacerdote cura una comunità di circa 100 convertiti – «tutti i cattolici in Buthan sono convertiti», specifica. Compreso lui.
Padre Kinley racconta di essersi convertito leggendo, infatti nel Paese «non ci sono simboli cristiani», ma si è imbattuto nel cristianesimo grazie a... «un biglietto natalizio». Di lì ha voluto saperne di più, scoprendo che il Bambino era lo stesso che è morto in croce, «e non solo è morto, ma è anche risorto... una storia meravigliosa!». Il cristianesimo, dice padre Kinsley, è «una storia così splendida, che se pure non fosse vero varrebbe comunque la pena di vivere per esso».