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EDITORIALE

Il nostro augurio per il Papa

Oggi papa Francesco compie 80 anni e il mondo intero si esalta nelle celebrazioni che rischiano di incrementare il culto personalistico offuscando Colui che è chiamato a rappresentare. La nostra gratitudine è invece per la presenza dell'autorità di Pietro e il nostro augurio è la preghiera perché ci richiami sempre a Cristo di cui è vicario.

Editoriali 17_12_2016
Papa Francesco

“Caro papone sono bergogliosa di te” ha detto Luciana Littizzetto facendo gli auguri al Papa per i suoi 80 anni che compie oggi. Quello della comica, che per l’occasione ha scritto una lettera satirica al pontefice, è solo un esempio delle migliaia di auguri giunti a Francesco per il suo compleanno.

Nell’esaltazione generale impressiona quanto la sua popolarità cresca senza sosta nell’indice di gradimento mondano, che si riempie la bocca e gli occhi del nome e delle immagini di Bergoglio ma che con la stessa enfasi attacca la Chiesa e il suo Magistero. Ammettiamo che questo clima euforico (anche dei cristiani) non ci convince, motivo per cui non ci mettiamo in coda. “Santità nonostante la sua stanchezza, ci aspettiamo la Sua parola, perché nella lotta di tutti i giorni, piccola o grande, la sua parola ci fa sentire senza paura”. Sono gli auguri del servo di Dio Luigi Giussani in occasione dell’onomastico di Giovanni Paolo II, il 4 novembre del 1979. In poche parole Giussani pregava il papa di continuare a fare il papa, confortando il popolo con la Sua parola aderente al Vangelo.

Quanta differenza da tutte queste celebrazioni che rischiano l’idolatria, non facendo che incrementare il culto personalistico dell’uomo Francesco e offuscando Colui che è chiamato a rappresentare: Cristo. Al contrario, la nostra gratitudine è per la presenza dell'autorità di Pietro, garanzia della nostra fede e della continuità nella storia della sua barca, la Chiesa.

Perciò, a differenza della maggioranza dei messaggi di festeggiamento rimbombati sui giornali e in tv, è questa presenza che noi celebriamo. Soprattutto continuando a pregare per il Santo Padre, come ogni giorno durante la Messa, affinché ci richiami a Cristo di cui è vicario. E affinché gli sia fedele, per guidarci sicuri e per impastarsi sempre più con Lui restituendone i tratti a tutta la Chiesa e quindi al mondo affinché creda. E’ questo il nostro augurio e la nostra preghiera per il Papa.