Il Natale della Vergine

Con matita nera, rossa, bianca e inchiostro, intorno al 1525, Michelangelo fissò su carta un ritratto scultoreo della Vergine Maria che allatta il Bambino e lo abbraccia per proteggerlo, lo sguardo rivolto a destra, inquieto, che sembra presagirne il destino. Questo grande foglio, proveniente da Casa Buonarroti di Firenze ed esposto ora a Palazzo Madama di Torino, è uno studio preparatorio di un’opera non nota agli studiosi che vi riconoscono, comunque, un’ulteriore e preziosa prova della meditazione michelangiolesca sul rapporto tra madre e figlio.

Madre di tutti è la Madonnina, quella famosa perché brilla da lontano e perché domina la città di Milano dall’alto della guglia maggiore del Duomo. Tanto piccola, però, non è: l’intelaiatura interna originale, sostituita successivamente da una identica in acciaio inossidabile, su cui furono poste le lame di bronzo dorato, appare in tutti i suoi 4 metri di altezza a chi può osservarla da vicino visitando la mostra  in corso all’interno della cattedrale del capoluogo lombardo. Vi sono esposte le più significative opere della storia della Vergine Assunta, da più di duecento anni simbolo universale della città e oggetto dell’affetto dei milanesi che da lei si sentono protetti. L’alabarda utilizzata per nascondere il parafulmine e il busto originario in noce, unica parte superstite del modello ligneo intagliato da Giuseppe Antegnati, completano il percorso che scatti di Gabriele Basilico rendono ancora più suggestivo, offrendo panoramiche di una Milano vista, in bianco e nero, dalle terrazze del Duomo.

Di devozione mariana e pietà popolare si parla anche a Sondrio, in una mostra frutto di uno studio multidisciplinare, condotto su un particolare genere di manufatti artistici, le statue vestite. In due sedi valtellinesi sono esposti una ventina di simulacri di Madonne e Santi, ricoperti di vesti pregiate, ornamenti e gioielli, o lasciati “nudi” nella loro struttura originale, semplice o raffinata, e dipinta sulle estremità che i tessuti lasciano intravvedere. Sono statue da accudire e fare belle per essere portate in processione o venerate nelle chiese, secondo una tradizione sopravvissuta fino al secolo scorso che dimostra un rapporto col sacro di estrema, quanto naturale, confidenza e familiarità.
Natalizia per eccellenza è la mostra che Napoli ospita presso la Galleria del Mare per tutto il periodo festivo. Trenta opere di maestri del ‘700 raccontano la storia del presepe napoletano, presentato non come prodotto dell’artigianato locale ma come l’esito della cultura locale e di una fede che ha a che fare con la quotidianità, tanto che l’Avvenimento imprevedibile di Dio che si fa uomo si confonde con la vita di tutti i giorni della gente comune.

Infine, per chi ha la fortuna di trascorrere le vacanze ormai prossime nella Città Eterna, sarà possibile immergersi nel clima culturale di uno dei secoli più ricchi di storia, arte e avvenimenti che Roma abbia mai vissuto e ammirare i capolavori generati dal lungimirante mecenatismo dei pontefici Giulio II, Leone X, Clemente VII de’ Medici, Paolo III Farnese che  fecero dell’Urbe un luogo privilegiato di incontro, ispirazione, scambio, tra maestri di provenienze geografiche diverse.   180 opere, tra dipinti, disegni, medaglie, sculture ripercorrono il XVI secolo fino alla morte di Michelangelo (1564) che supera di un solo anno la conclusione dei lavori  del Concilio di Trento, segnando l’avvento di un’era nuova,  per tutta la Cristianità, all’insegna della Controriforma.

MADONNA CON BAMBINO
Torino, Palazzo Madama
Fino al 12 febbraio
Orario: tutti i giorni 9 - 19
Ingresso libero
Info: 011 4433501

LA MADONNINA
Origine e storia di un simbolo
Milano, Duomo di Milano
Fino al 14 giugno 2012
Orario: 10 –  18
Ingresso: intero € 3
Info: 02/72022656

IN CONFIDENZA COL SACRO
Statue vestite al centro delle Alpi
Sondrio, Galleria Credito Valtellinese
             MVSA, Museo Valtellinese di Storia e Arte
Fino al 26 febbraio 2012
Orario: martedì – venerdì 9 – 12 e 15 -18; sabato e domenica 15 – 18 (chiuso lunedì)
Ingesso libero
Info: 0342/526269

PRESEPE NAPOLETANO DEL ‘700
Origine e storia del presepe napoletano
Napoli, Galleria del mare
Fino all’8 gennaio 2012
Orario: tutti i giorni 10 - 20
Ingesso libero

IL RINASCIMENTO A ROMA
Nel segno di Michelangelo e Raffaello
Roma, Fondazione Roma Museo
Fino al 12 febbraio 2012
Orario: 10 – 20 (chiuso il lunedì)
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8
Info: 06 399 678 88