Il meraviglioso dono del Battesimo
È lui quell'Elìa che deve venire (Mt 11,14)
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell'Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!». (Mt 11,11-15)
San Giovanni Battista è la figura di unione tra il Vecchio e il Nuovo Testamento, è l’anello che congiunge la Legge e i Profeti a Gesù. I violenti sono i sacerdoti e gli scribi dei tempi di Gesù che invece hanno piegato la Parola di Dio alla loro volontà e alla loro logica rendendo difficile l'incontro con il Messia che veniva nel mondo. Grazie all’annuncio del Battista le porte che erano state chiuse ora sono di nuovo aperte e da duemila anni possiamo entrare a farne parte grazie al meraviglioso dono del Battesimo, ma non il rito del Battista, bensì il sacramento che ci rende figli di Dio. E la logica vuole che chi non è battezzato non è figlio di Dio e quindi non è tuo fratello. Ci avevi mai pensato?
