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I FILM DELLA SETTIMANA (19-2-2011)

Il Grinta

Un grande western dei fratelli Coen, remake dell'omonimo fil che valse l'ultimo Oscar della carriere a Wayne nel 1969.

Visioni 19_02_2011
Il Grinta

sentieri

 

  • Il Grinta

(Regia: Joel e Ethan Coen; Interpreti: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Josh Brolin, Matt Damon, Barry Pepper, Paul Rae; Genere: Western; Durata: 110')

Remake dell'omonimo film che valse l'unico Oscar della carriera a John Wayne nel 1969, è un grande western classico, probabilmente il più riuscito dai tempi de Gli spietati di Eastwood del 1992. Così il western per i fratelli Coen (ma attenzione perché come produttore esecutivo c'è un certo Steven Spielberg) è una grande sfida. Il western è il genere principe del cinema americano ed ha raccontato sempre, tra alti e bassi, una concezione della vita animata da ideali semplici quanto grandi – l'amicizia, il sogno americano, la famiglia – in un terreno arido dove a scontrarsi era spesso il male e il bene ben delineati e facilmente riconoscibili.

Anche la storia del western conosce mutamenti, strappi e complessità, ma il territorio dove si muovono diligenze e cowboy e indiani è un territorio profondamente morale e le storie in esso ambientate, fino ai tardi western come Balla coi lupi (Costner, 1990) o il già citato Gli spietati, sono storie realistiche e metaforiche al tempo stesso. Così, i Coen prendono come punto di riferimento un western tardo con Wayne, rimangono aderenti nel complesso alla storia, prendendosi delle libertà nel finale e dirigono un film perfetto, commovente, intessuto di grandi omaggi al cinema del passato. E che omaggi! Se infatti dietro la storia della tenace ragazzina protagonista (resa con una interpretazione da Oscar dall'esordiente e giovanissima Hailee Steinfeld) alla ricerca dell'uomo che l'ha resa orfana si nasconde una storia e un percorso simile proprio a Sentieri selvaggi, è anche vero che il simbolismo forte della vicenda (il viaggio per incontrare il Male come percorso di crescita e di consapevolezza) richiama quello che è stato considerato, a ragione, come il film americano per eccellenza, quel meraviglioso La morte corre sul fiume di Charles Laughton che metteva in viaggio due orfanelli in fuga da un uomo che aveva loro ucciso la madre e che i Coen richiamano esplicitamente nello splendido finale sulle note di Leaning on everlasting arms.

Sarebbe
però riduttivo guardare al film dei Coen come una semplice rassegna per quanto elegante di grandi film del passato, come si capisce fin dall’incipit (“A questo mondo nulla è gratuito eccetto la grazia di Dio”). Il Grinta è il racconto di un viaggio di tre personaggi feriti dalla vita. Ferite fisiche, come si vedrà nel corso del film, ma anche ferite meno visibili e più dolorose che non si rimargineranno mai: Mattie, la ragazzina, dovrà chiudere letteralmente i conti che la morte del padre ha lasciato aperto; il Grinta deve convivere con un passato oscuro segnato dall'abbandono e dalla solitudine. Personaggi pieni di limiti, per nulla eroici nel senso più ovvio del termine, che il Destino metterà insieme per un viaggio che li cambierà profondamente.

In particolare,
in questo strano triangolo che si vedrà formare – uno sceriffo alcolizzato, un ranger un po' arrogante e una ragazzina tenace ma che non sa nulla della vita – saranno proprio i due uomini burberi e selvatici a cambiare nel rapporto con Mattie, colpiti, anche inteneriti da quella tenacia mai vista, da quelle ragazzina pronta ad attraversare le terre selvagge per guardare in faccia il Male che ha toccato la sua vita. Così, dopo i diversi colpi di scena del film, raccontato tra l'altro con continui rimandi a immagini bibliche come fossimo in un racconto di Flannery O'Connor, non può colpire la commovente sequenza in cui vediamo un vecchio che – prima facendo correre all'impazzata il cavallo e poi in una lunga, interminabile marcia a piedi – non si dà per vinto. Ma tenacemente porta in salvo dal Male quella bambina che gli aveva cambiato il cuore.

  • Come lo sai (Regia: James L. Brooks; Interpreti: Reese Witherspoon, Jack Nicholson, Paul Rudd, Owen Wilson, Andrew Wilson; Genere: Commedia, Romantico; Durata: 115’)                              
Una commedia vecchio stampo: una giocatrice di baseball scopre di essere diventata troppo vecchia e di essere stata messa fuori squadra. In compenso trova due pretendenti, ma (ovviamente) non sa chi scegliere.

  • Il Cigno Nero (Regia: Darren Aronofsky; Interpreti: Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Christopher Gartin, Winona Ryder; Genere: Thriller/Drammatico; Durata: 103')

Per un’étoile della danza americana, “Il lago dei cigni” diventa un’ossessione. Convinta che un’altra voglia rubarle il ruolo del Cigno Nero, precipita nella paranoia. Angosciante, ma con una grande colonna sonora e molte belle scene di balletto.

  • Amore e altri rimedi (Regia: Edward Zwick; Interpreti: Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt, Hank Hazana, Josh Gad, Gabriel Macht, Judy Greer, George Segal; Genere: Commedia; Durata: 112')

La satira sulle case farmaceutiche, i loro rappresentanti e la classe medica è azzeccata e divertente. La storia di sesso che diventa amore tra i protagonisti, molto meno (la Hathaway come parkinsoniana è assai poco credibile). Ma alcune scene sul culto del Viagra andrebbero mostrate a tutti.

  • Un gelido inverno (Regia: Debra Granik; Interpreti: Jennifer Lawrence, John Hawkes, Kevin Breznahan, Dale Dickey; Durata: 96’; Genere: Drammatico, Thriller)

Un film duro, asciutto e sorprendente: con due fratellini piccoli, una madre incapace di intendere e di volere e un padre scomparso, la giovane protagonista deve cercare di arrangiarsi. Non solo per mettere insieme il pranzo con la cena, ma per cercare quel padre che potrebbe ridare dignità alla vita della famiglia.


  • Io sono il numero quattro (Regia: D.J. Caruso; Interpreti: Timothy Olyphant, Dianna Agron, Alex Pettyfer, Teresa Palmer; Genere: Fantascienza; Durata: 110’)

Dopo i vampiri malinconici di Twilight, ecco gli extraterrestri malinconici. Anche se viene dallo spazio, il giovane alieno sembra un diciottenne come tanti, e come tutti si innamora. Ma dei feroci alieni nemici lo cercano per farlo fuori. Riuscirà a salvarsi (e proteggere anche la fidanzatina terrestre).